Catcalling o violenze da strada: un vero e proprio problema per le donne di ogni età. In Italia iniziamo a parlarne e i media fanno la loro parte. Eppure, ancora non basta: i dati.
Innanzitutto, ci presentiamo, siamo Onde Rosa, un’associazione di ragazze e ragazzi che lottano contro le disuguaglianze di genere.
Grazie alla nostra campagna contro la Tampo Tax “Il Ciclo non è un lusso” ( che potete firmare a questo link) che ha già raccolto quasi 260 mila firme, abbiamo avuto la possibilità di ampliare la nostra community e siamo pronte per affrontare la prossima sfida assieme a tutte e tutti coloro che vorranno darci una mano.
A proposito, oggi vorremmo parlarvi di catcalling.
Forse non ne avete mai sentito questo termine, eppure il Catcalling è qualcosa che quasi ogni donna ha vissuto in prima persona almeno una volta nella vita. “Ciao bella”, fischi per strada, suoni di clacson, attenzioni non richieste in luoghi pubblici: tutto questo (e molto altro ancora) è il Catcalling ed è un tipo di molestia verbale. Parole, piccoli gesti, spesso difficili da classificare come molestia vera e propria, che vanno ad agire sulla nostra società̀ in modo subdolo e silenzioso. Un problema di cui si parla troppo poco che però si sta piano piano inserendo nel dibattito pubblico.
Catcalling: in Francia è reato
Secondo uno studio condotto dal gruppo statunitense anti-molestie “Hollaback!” in collaborazione con la Cornell University, l’84% delle donne ha subìto molestie da strada prima dei 17 anni. Un dato preoccupante che agisce sulla crescita delle ragazze, ma anche dei ragazzi, abituati a gesti considerati “superficiali”, che tuttavia possono condizionare il rapporto delle giovani donne con il proprio corpo e la propria sessualità.
Nell’agosto del 2018 la Francia di Emmanuel Macron ha approvato la legge contro le violenze sessiste, insulti da strada compresi. “Le donne non devono in alcun modo aver timore di andare in giro” ha dichiarato dopo l’approvazione il Presidente francese. Per chi commette catcalling, si legge nella manovra, previste multe fino a 750 euro e un percorso di riabilitazione civica obbligatorio. Una risposta legislativa alla stagione del #metoo (in francese #balancetonporc), che in Francia ha avuto una risonanza mediatica molto forte.
Nei Paesi francofoni il tema è talmente caldo da essere finito in musica. La cantante belga Angèle, vittoriosa ai premi Victoire de la musique 2019, è esplosa con la canzone Balance ton quoi, un inno nei confronti di tutte le donne oppresse dalla cultura maschilista e patriarcale.
Catcalling e molestie: i numeri in Italia
Dai dati Istat 2018 sulle molestie e i ricatti sessuali sul lavoro, si stima che siano 8 milioni e 816mila (il 43,6%) le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale. Gli autori delle molestie a sfondo sessuale, si legge nel report, risultano essere in larga prevalenza uomini: lo sono per il 97% delle “vittime donne” e per l’85,4% delle “vittime uomini”.
Di Catcalling e sue degenerazioni se ne inizia a parlare, seppur timidamente, anche in Italia. L’Istat puntualizza i dati sulle molestie da contatto fisico, ovvero le situazioni in cui le vittime sono state accarezzate o baciate contro la loro volontà. La maggior parte delle volte questo tipo di molestie sono state perpetrate da estranei e per le donne avvengono più̀ frequentemente sui mezzi di trasporto pubblici (nel 27,9% dei casi).
Il fenomeno comincia a essere sentito soprattutto dai più giovani che, confrontandosi, stanno prendendo consapevolezza di quanto questi fenomeni possano ferire e rappresentare comportamenti sbagliati.
Le nostre iniziative
Come Associazione Onde Rosa, siamo state contattate da Niccolò Orlando, Rappresentante d’istituto del Vittorini che ci ha raccontato un episodio di cat calling capitato di recente a una sua amica.
Niccolò era rimaso molto colpito da come quel singolo episodio fosse stato in grado di incidere sulla qualità della giornata (e, quindi, sul lungo periodo, sulla vita) della sua amica.
Ne ha parlato allora con il collettivo del suo liceo prima, e con WeStudents e noi di Onde Rosa poi.
Insieme, abbiamo deciso di intraprendere azioni molto concrete per fare la nostra parte contro il catcalling.
Innanzitutto, volendo informare le persone, abbiamo creato questo sondaggio tramite il quale raccoglieremo dei dati sulle esperienze, sensazioni e emozioni dei ragazzi e delle ragazze attorno a noi in relazione a questo fenomeno.
Successivamente divulgheremo quanto ottenuto tramite le nostre piattaforme social e, con l’aiuto delle persone che lo compileranno, speriamo di riuscire a sensibilizzare le persone sull’incidenza che il catcalling ha nella nostra società e nelle nostre vite.
In seguito, vorremmo supportare le persone che subiscono queste molestie nel modo più concreto possibile, stiamo pensato di farlo tramite degli incontri tenuti da esperti.
Speriamo che vogliate aiutarci compilando e diffondendo questo link ma, soprattutto, ci piace pensare che questo articolo possa raccontare un tema di cui si parla troppo poco ma sul quale, insieme, possiamo fare molto.