I filtri su Instagram sono ormai ovunque. Mentre, nella noia della quarantena, scorri fra una storia e l’altra, non passano tre video che trovi qualcuno che si sta inquadrando usando un qualche filtro. Com’è naturale, tutti vogliono il proprio filtro: ma come si fanno? Costano tanto? Sono pericolosi? Tutte domande legittime, che ci avete posto nei giorni scorsi.
Abbiamo quindi deciso di raccoglierle in un articolo, assieme alle risposte date da Giuseppe Firulli, digital creator.
Che programma utilizzi oltre Spark Ar?
Oltre l’applicazione “Spark Ar”, per la creazione di filtri, c’è bisogno di utilizzare altri software come: Photoshop e Illustrator. I migliori in circolazione a mio avviso. Sono a pagamento, questo è l’unico svantaggio… per chi li utilizza già, sarà una passeggiata! Se invece non sapete di cosa io stia parlando, prova a fare qualche ricerca su YouTube riguardo qualche tutorial su Photoshop o Illustrator.
I programmi esterni sono a pagamento?
Come già detto, i programmi esterni migliori sono: Photoshop e Illustrator. E si, sono a pagamento. Esistono anche software gratuiti che, ovviamente, non ti garantiranno la stessa qualità.
Perché, se si chiede a un professionista, un filtro costa 250€?
Beh, questa è una domanda generica: non tutti vendono i filtri Instagram e sopratutto non tutti li vendono a questi prezzi. Creare filtri non è assolutamente una cosa facile, anzi. C’è bisogno di un minimo di esperienza nell’ambito grafico. È anche vero che 250€, per un filtro, non sono una cifra accettabile. (Salvo casi eccezionali di filtri con elementi 3D ecc…)
I filtri rubano informazioni all’utente?
No, assolutamente no! Oramai siamo abituati a tutte le app e gadget che essendo sempre in esecuzione, ascoltano ogni nostro argomento così da posizionarci le pubblicità che più si adattino a noi. Però, fortunatamente, ciò non è applicato a ogni cosa, e i filtri facciali personalizzati di Instagram ne sono la prova concreta.
Consigli con cui partire?
Iniziare non è facile, ma neanche impossibile. Come già detto, sarebbe meglio iniziare già con delle basi grafiche però non è detto che non ci si possa informare dettagliatamente con qualche tutorial online.