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Molti dettagli devono ancora essere definiti, ma per chi fosse interessato di certo sarà utile scoprire le linee guida che già sono state annunciate. Ecco quali saranno gli effetti della Brexit per chi studia nel Regno Unito.
Cosa cambia per chi ha meno di 18 anni e vuole studiare in UK?
Molti ragazzi hanno avuto la possibilità di partire con WEP durante l’anno scolastico 2019/20. Per loro, e per tutti coloro che stanno vivendo la stessa esperienza, gli effetti della Brexit saranno minimi: non è infatti necessario avere un passaporto per entrare nel paese, né richiedere un visto. Lo stesso succederà per chi partirà durante la pausa scolastica estiva, mentre da gennaio 2021 alcune cose potrebbero cambiare. All’inizio del prossimo anno verranno comunicate quindi le modalità ed eventuali documenti necessari.
Cosa cambia per chi vuole fare l’Università nel Regno Unito?
Per rispondere è necessario fare una distinzione tra chi è attualmente iscritto ad un corso di laurea in Regno Unito o si iscriverà durante l’anno scolastico 2020/21 e, invece, chi potrà iscriversi solo a partire da gennaio 2021. I primi avranno un regime agevolato: hanno infatti diritto di concludere il loro percorso di studi (bachelor o master), senza alcun costo aggiuntivo. Potranno quindi richiedere i prestiti governativi, quali lo Student Loan, per la retta scolastica o per l’alloggio. A partire da gennaio 2021, invece, potrebbero essere annunciati alcuni cambiamenti regolamentativi per l’ottenimento dei fondi statali.
A partire da giugno 2021, poi, avverranno i cambiamenti più rilevanti: ogni studente sarà quindi tenuto a richiedere l’EU Settlement Scheme, una richiesta formale di soggiorno per ottenere lo status di residente permanente o provvisorio. La domanda è compilabile gratuitamente online e il termine è il 30 giugno 2021.
Studiare in UK è ancora possibile?
Sì, anche dopo la Brexit continuerà ad essere possibile studiare nel Regno Unito, sebbene molte informazioni verranno diffuse a partire da giugno 2021. L’ottimismo però è tanto, e molte università e scuole si sono dichiarate favorevoli a continuare ogni programma che preveda il coinvolgimento di studenti europei ed extraeuropei.
Se sei interessato a saperne di più visita il sito di WEP.