Se ci sono due cose che sono sempre al passo con i tempi e che anzi spesso ne dettano il ritmo sono la moda e il mondo dello spettacolo. Anzi a dire il vero quasi sempre è il mondo dello spettacolo a influenzare in modo decisivo la moda lanciando nuove tendenze e nuovi trend, spesso non solo outfit e accessori ma vero e proprio lifestyle.
Anche in questo momento non certo semplice abbiamo assistito ad un rapido cambiamento che ha portato moltissimi artisti a scegliere di esibirsi in concerti “home edition” dal loro divano di casa. Organizzati quasi come un vero e proprio palinsesto televisivo gli artisti danno data e ora per l’appuntamento dalle loro case. Non solo esibizioni live ma anche molte dirette sulla vita di tutti i giorni. Chi avrebbe mai pensato di vedere Giuliano Sangiorgi ai fornelli, Anastasio che insegna a suonare la chitarra oppure Elisa che fa la pasta per la pizza? Non poteva mancare poi ovviamente anche Jovanotti che, dopo aver passato l’estate in giro sulle spiagge italiane con il Jova Beach Party, ha deciso di lanciarne una versione decisamente più casalinga rinominata per l’occasione Jova House Party, una diretta di oltre tre ore sul proprio profilo Instagram a cui hanno partecipato molti amici tra cui Rovazzi e Fiorello.
In questo periodo infatti sono saltate le conferenze stampa, zero promozione in radio e tv, alcune uscite discografiche sono slittate ad aprile, altri ancora sono fermi perché gli studi di registrazione sono fuori uso per precauzione. L’unico modo per gli artisti per rimanere in contatto con i propri fan è proprio lo streaming, e i social.
Il fenomeno dei concerti home made ha raggiunto oltre oceano anche la patria dell’entertainment ovvero gli Stati Uniti con i grandi nomi dello spettacolo che hanno anch’essi deciso di scendere in campo “virtualmente” seguendo le orme degli artisti nostrani.
Il 29 marzo è andato in onda su Fox l’iHeart Living Room Concert for America, un concerto streaming della durata di un’ora che, per chi se lo fosse perso, è ancora disponibile in loop su Youtube. I fondi raccolti sono stati interamente devoluti alla Feeding America e First Responders Children’s Foundation.
Un host di eccezione per l’occasione ovvero Sir Elton John che direttamente dalla sua cucina ha presentato via via gli artisti e che al termine si è anche esibito piano voce sulle note di Don’t Let the Sun Go Down on Me.
Illustrissimi i nomi che si sono alternati al microfono: Alicia Keys ha cantato una versione acustica al piano del suo ultimo singolo Underdogs, Mariah Carey stranamente apparsa non in periodo natalizio, Billie Eilish, con il fratello alla chitarra, ha cantato Bad Guy in una versione che, “ripulita” dagli effetti originali presenti anche nei live, è risultata decisamente meno dark e molto più intima. E’ il turno poi di Demi Lovato con Skyscraper, i Back Street Boys e Shawn Mendes con Camila Cabello; molti altri sono intervenuti con un messaggio senza però cantare come ad esempio Lady Gaga, Lizzo e Ellen DeGeneres.
Abbiamo notato però, tra molte similarità, una differenza abbastanza fondamentale tra l’approccio in Italia e in America per quando riguarda il proseguimento dei programmi televisivi. Mentre all’ombra del tricolore la scelta è ricaduta sul continuare a registrare le trasmissioni all’interno degli studi, rinunciando alla presenza del pubblico e invitando gli ospiti in collegamento, come ad esempio è capitato e sta capitando in molti programmi di casa Rai, negli USA invece hanno optato per realizzare delle mini puntate interamente fuori dalle abituali location. E’ il caso di Jimmy Fallon che ha deciso di trasferire a casa il suo Tonight Show, con tanto di logo disegnato dalle figlie e band sostituita da strumenti giocattolo. Gli ospiti ovviamente in rigorosa videochiamata intervengono e danno vita ai soliti giochi e sketch che caratterizzano la versione originale del programma.
In un momento decisamente difficile come quello che stiamo vivendo gli artisti hanno scelto modalità fino ad ora decisamente poco usuali per continuare a mantenere forte il contatto con il pubblico e per continuare a portare avanti il mondo della musica e dello spettacolo in modo concreto, riuscendo spesso anche a raccogliere risorse che si rivelano fondamentali per superare le difficoltà che questo 2020 ci sta riservando. Non ci resta quindi che goderci i nostri artisti preferiti sotto questa nuova veste con la speranza ovviamente che non diventi un’abitudine.