Il Dow Jones, il più noto indice azionario della borsa di New York (NYSE), nella giornata di martedì 24 marzo ha registrato una grossa impennata per poi concludere rapidamente con un calo da record soltanto il giorno successivo.
Nel settore delle materie prime ad esempio, i prezzi del petrolio sono aumentati del 2,5% a oltre $24 al barile, mentre l’oro ha riportato un aumento di un ulteriore 1,5%.
Fonte: Yahoo/Finance
L’andamento altalenante dei tre principali indici azionari statunitensi (Dow Jones, Nasdaq, S&P) è in realtà stato causato dalla dichiarazione del principale consigliere economico di Donald Trump, Larry Kudlow, sul lancio di un pacchetto di incentivi da 6 trilioni di dollari, il più grande importo che il governo USA abbia mai stanziato per contrastare un’emergenza.
La manovra governativa volta a sostenere l’economia statunitense in questo momento di incredibile fragilità è data da uno stanziamento di $4 trilioni da parte della Fed (Banca Centrale degli Stati Uniti) e uno di $2 trilioni autorizzato dal Congresso. L’erogazione del pacchetto è inoltre strutturata in molteplici fasi che coinvolgono rispettivamente: l’indennità dal lavoro per malattia; assistenza per lavoratori, famiglie e disoccupati; supporto per piccole e medie imprese e il rinvio delle imposte sui redditi e dei prestiti studenteschi.
Ovviamente una dichiarazione di tale portata ha generato rilevanti ripercussioni sull’andamento dei mercati finanziari. Sebbene alcuni economisti siano preoccupati del fatto che una spesa pubblica così ingente possa impattare sull’inflazione, molti analisti si aspettano che i rendimenti dei titoli statunitensi riescano a rallentare.
In particolare, Bill Diviney della ABN AMRO prevede che la Federal Reserve riuscirà a limitare i rendimenti mentre i politici cercheranno parallelamente di impedire al dollaro di perdere il proprio potere.
Se e quando il presidente Trump procederà quindi con l’approvazione in legge dello stanziamento, il mercato azionario dovrà comunque fare i conti con un’economia in forte calo: i bonus di 3000 dollari previsti nel pacchetto per nuclei familiari di quattro persone saranno sicuramente in grado di fornire una protezione finanziaria ai cittadini maggiormente a rischio, ma non saranno altrettanto sufficienti a compensare i danni causati dal prolungarsi nel tempo dell’assenza di opportunità lavorative.
Nonostante Donald Trump sia fiducioso sulla potenziale riapertura dell’economia in corrispondenza della domenica di Pasqua, i casi positivi al COVID-19 confermati negli USA continuano ad aumentare e hanno superato la soglia dei 75000.
In conclusione, la situazione è sempre più preoccupante e i provvedimenti assunti dal governo federale per sostenere un paese economicamente paralizzato potrebbero potenzialmente alleggerirne la gravità, influenzando anche l’andamento dei mercati globali.
Fonte: CCN
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