“Che bella la casetta in Canadà” cantano oggi Harry e Meghan. I tabloid inglesi sono impazziti per il divorzio del secolo: quello tra gli sposi e genitori di Archie e la regina Elisabetta. Il museo di Madame Tussauds ha già provveduto a spostare le statue di cera dei due coniugi alle spalle della regina. Ora, la finta sala del trono è sbilanciata a destra, dove sorridono ancora William e Kate. D’altronde, durante gli auguri di fine anno, la regina aveva già provveduto a togliere le fotografie della famiglia di Harry dalla sua scrivania. Se non l’uragano, qualche attrito era già stato previsto dai media inglesi.
Cosa è successo?
Il 9 gennaio, nel giorno del compleanno di Kate Middleton, i duchi di Sussex hanno annunciato la loro decisione tramite un post su Instagram. Da ora in poi, la coppia si renderà economicamente indipendente dalla famiglia reale e dividerà la sua vita tra il Regno Unito e il Nord America. L’annuncio arriva dopo sei settimane di “fuga” che Harry, Meghan e il piccolo Archie hanno trascorso in Canada, ancora Stato membro del Commonwealth britannico. Tuttavia, dividere il tempo tra Uk e il Canada li costringerebbe a pagare due volte le tasse. In Canada, è tenuto a versare i contributi chiunque vi soggiorni per più di 183 giorni, mentre nel Regno Unito la soglia si abbassa a 90 giorni. Occorrerà attendere l’età scolastica di Archie per capire dove la coppia passerà più tempo.
In questo caso rendersi economicamente indipendenti andrebbe scritto tra virgolette. Harry e Meghan rinunceranno solo alla tassa reale, che copre attualmente solo il 5% dei costi del loro staff. La coppia conta di mantenere il loro più grande introito proveniente dal Ducato di Cornovaglia, proprietà del principe Carlo, padre di Harry. Dato che il valore complessivo di questo regalo di nozze si aggira intorno a un miliardo di sterline annue, tutti vorremmo renderci economicamente indipendenti come Harry e Meghan.
La scelta se revocarglielo o meno è nelle mani del principe Carlo, che ha già minacciato di chiudere i rubinetti. I tabloid inglesi stimano che Harry e Meghan valgano complessivamente tra i 10 e i 15 milioni di sterline. Lui ha ereditato 7 milioni alla morte della madre, mentre lei aveva messo da parte 5 milioni dalla sua professione di attrice. Il mantenimento della loro casa negli Uk, Frogmore Cottage, dipende dalla stessa regina, che potrà decidere di concedergli ancora l’abitazione o meno.
E i titoli reali?
Harry e Meghan hanno sottolineato che non intendono rinunciare ai titoli reali, nonostante abbiano già scelto di non imporli a proprio figlio. Ciò significa che continueranno a servire la corona attraverso impegni sociali e ufficiali richiesti da Buckingham Palace. Questa scelta potrebbe anche non essere dettata dalla nobile lealtà di cuore. La coppia ha infatti lanciato il proprio brand “Sussex Royal” lo scorso giugno e rinunciare al titolo potrebbe danneggiarne il valore commerciale.
Nell’incontro di lunedì 13 gennaio, la regina ha diramato un comunicato in cui si rammarica per la scelta del nipote e di sua moglie. Tuttavia ha fatto sapere che ha intenzione di rispettare i desideri della coppia, a cui gradualmente saranno tagliati i finanziamenti pubblici. Nonostante ciò, non è ancora trapelata la decisione del principe Carlo riguardo la rendita del Ducato di Cornovaglia.
BREAKING: Queen Elizabeth II agrees to let Harry and Meghan move part-time to Canada, says she would have preferred they remained full-time royals. https://t.co/Si9Za0CO0M
— The Associated Press (@AP) January 13, 2020
Le motivazioni della Megxit, come viene denominata sui tabloid, possono essere svariate. Gli amanti cospirazionisti vivranno di rendita per i prossimi anni. In molti già sostengono che la regina avrebbe orchestrato questo teatrino per sviare l’attenzione dei media da suo figlio Andrew. Il principe Andrew è infatti coinvolto in uno degli scandali più misteriosi degli ultimi anni, ovvero quello collegato alla morte del finanziere americano Jeffrey Epstein. Epstein avrebbe gestito un traffico internazionale di prostituzione minorile insieme alla sua fidanzata Ghislaine Maxwell. Secondo l’accusa, il fratello minore del principe Carlo avrebbe più volte usufruito dell’attività poco nobile di Epstein.
Lo scandalo
Lo scandalo si è acuito lo scorso 10 agosto, quando Epstein è stato ritrovato morto all’interno della sua cella. La versione ufficiale sostiene la tesi del suicidio, ma parecchie voci si sono pronunciate scettiche, prima fra tutti quella dell’attuale presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump. Il video del suicidio in carcere di Epstein è stato reso noto alla stampa proprio nella mattina del 9 gennaio. Alcuni degli abusi del principe Andrew a Virginia Roberts Giuffre, all’epoca minorenne, sarebbero avvenuti nel night club newyorkese di Trump e nella residenza di Epstein in Florida. Insomma, nessun membro della famiglia reale inglese era mai stato coinvolto in uno scandalo di questa gravità. Durante l’era del Me-Too Movement, il comportamento del principe Andrew rischierebbe di rinforzare la visione patriarcale e retrograda della famiglia reale inglese.
The Guardian view on Prince Andrew: entitled, obtuse and shamefully silent over Epstein’s victims | Editorial https://t.co/CebKarVXo3
— The Guardian (@guardian) November 17, 2019
L’esilio volontario di Harry e Meghan verso un futuro di filantropia e indipendenza potrebbe giovare allo svecchiamento della famiglia reale, cosa a cui il loro matrimonio ha già contribuito. Meghan è il primo membro di colore della famiglia reale inglese e anche la prima attrice di un certo calibro a entrarvici. Ha conquistato il ruolo della Grace Kelly del ventunesimo secolo, anche se le auguriamo di condurre una vita più felice.
Nonostante i retroscena e l’analisi quasi geopolitica degli effetti dell’annuncio di Harry e Meghan, ciò che è certo è l’insofferenza della coppia verso la stampa inglese. Questa preoccupazione non ha fatto che moltiplicarsi esponenzialmente dopo la nascita del figlio Archie.
Le dichiarazioni di Harry
Lo scorso ottobre, il principe Harry ha pubblicato una dichiarazione in cui emerge la sua stizza nei confronti del trattamento riservato alla moglie da parte dei tabloid. “Ho visto cosa succede quando qualcuno che amo è strumentalizzato fino al punto in cui non viene più trattato o percepito come una persona in carne e ossa. Ho perso mia madre e ora vedo mia moglie cadere vittima delle stesse potenti forze.” La coppia non intende negare la libertà di espressione ai giornalisti inglesi, ma il trascorso di Harry con la morte di sua madre Diana lo spinge a salvaguardare la sua famiglia dalla stessa tragica fine.
La caccia a Meghan dei media inglesi ha inciso sulla scelta della coppia di lasciare il Regno Unito e trasferirsi in un paese dove il sangue blu non ha molto peso all’interno della piramide sociale. Le scappatelle e le bravate del giovane goliardico Harry avevano già evidenziato il basso indice di tolleranza del principe nei confronti delle responsabilità della corona.
Harry e Meghan hanno programmato il lancio della loro organizzazione ad aprile, in quale stato non è ancora dato a sapersi. Tuttavia, una legge del Regno Unito impedirebbe ai reali di essere remunerati per le professioni svolte sul suolo britannico a causa di un evidente conflitto d’interessi. È dunque probabile che il loro progetto prenderà il volo dal Canada. Condizioni e particolari della nuova situazione verranno discussi e resi noti in queste settimane dalla regina, il principe Carlo, William e Harry, mentre Meghan è tornata da Archie in Canada.
Sui social
L’approccio dei due sposi a social media come Instagram, e la loro propensione alle dimostrazioni di affetto in pubblico hanno reso la famiglia reale più “reale”. William e Kate potrebbero essere sostituiti con le statue di cera del Madame Taussauds anche mentre salutano impettiti la folla dal balcone di Buckingham Palace. Non che tenersi per mano possa considerarsi indice di successo di un matrimonio, ma il popolo vuole la favola e i reali ne sono i protagonisti, volenti o nolenti.
Qualsiasi commedia romantica con protagonisti Kate e William sarebbe un flop. Harry e Meghan hanno invece rivoluzionato l’approccio alle pubbliche relazioni, come già molti sovrani del nord Europa. Disinvolti, rilassati, senza la paura di sembrare veri interagiscono con un pubblico molto ampio e demograficamente vario. I due hanno più volte già partecipato a eventi dello show-business, facendo arricciare il naso dei puristi del sangue blu. Interpretano il ruolo della favola moderna, dove la donna è più grande del marito, ha la pelle di un colore differente e prende decisioni insieme alla sua dolce metà senza subirle.