Nel 2018, in due provincie indonesiane, 82 persone hanno perso la vita per aver bevuto alcol di contrabbando che conteneva metanolo e oltre 100 sono state le persone ricoverate in gravi condizioni. È grande il numero di turisti, specialmente australiani, che si sono ammalati gravemente, negli ultimi anni, dopo essere stati a Bali e aver inconsapevolmente bevuto metanolo. Ancora nel 2016 una giovane ragazza inglese, in vacanza in Grecia con le amiche, dopo aver anche lei bevuto un drink che conteneva metanolo è diventata cieca e ha avuto danni irreversibili ai reni.
Cos’è il metanolo, o alcol metilico?
L’alcol metilico, più comunemente noto come metanolo, è il più semplice degli alcoli. A temperatura ambiente, si presenta come un liquido incolore dall’odore caratteristico. È molto volatile ed estremamente infiammabile. Inoltre, è completamente solubile in molti solventi organici, quali cloroformio e acqua. Trova un largo utilizzo come solvente nella diluizione di vernici, reagente in processi chimici industriali, combustibile per motori. E, da ultimo, purtroppo, come additivo illegale per allungare alcolici.
I danni causati dall’assunzione di metanolo
Il metanolo è estremamente tossico. Induce depressione del sistema nervoso centrale, mentre i suoi metaboliti (formaldeide e acido formico) sono responsabili di danni al nervo ottico e alla retina. La dose letale per un essere umano varia da appena 0,3 ad 1 g per kg di peso corporeo.
I sintomi sono vari:
- labbra e unghie blu;
- capogiri o addirittura convulsioni;
- cecità;
- difficoltà respiratorie;
- insufficienza epatica e renale e pancreatite, seguite da coma e morte.
Quali antidoti esistono per il metanolo
Il metanolo, una volta ingerito, può essere rimosso dal sangue tramite emodialisi. Il suo metabolismo può essere inibito con fomepizolo, un farmaco, e etanolo. Sì avete capito bene, per combattere un’intossicazione da metanolo bisogna assumere altro alcol. Quest’ultimo agisce sul sito attivo dell’alcol deidrogenasi competendo efficacemente con il metanolo che si comporta da inibitore competitivo dell’enzima. La concentrazione di etanolo nell’organismo diminuisce progressivamente con la sua conversione in acetaldeide. L’assunzione di alcol avviene gradualmente per via intravenosa al fine di evitare effetti collaterali sul sistema nervoso, cardiovascolare ed urinario
L’Arak, il metanolo di contrabbando in Indonesia
In Indonesia, il metanolo di contrabbando è conosciuto come Arak. La produzione di questa bevanda, simile al moonshine, è incoraggiata dalla normativa volta a ridurre il consumo di alcool, composta da leggi severe e alte tasse. L’Arak può essere distillato dalla linfa della palma di cocco, dalla canna da zucchero o dalla noce di cocco stessa; ricorda il rum, ha una gradazione che va dal 30 al 50% per cento e di solito assume una colorazione chiara. È molto popolare nelle zone turistiche del sudest asiatico come Bali e le isole Gili dove viene usato in bar e ristoranti per allungare i cocktail e tagliare sui costi.
I turisti non sono le uniche vittime di questo fenomeno: si stima che tra i 10 e 20 indonesiani muoiano ogni giorno per avvelenamento da metanolo. Il governo è stato molto lento a rispondere e il personale medico ha solo ricevuto un piccolo corso di formazione su come diagnosticare e trattare le intossicazioni di questo tipo.
Lo scandalo di Narzole: il vino al metanolo
Anche in Italia nel marzo del 1986 si verificò lo scandalo del vino al metanolo, una truffa perpetrata mediante adulterazione di vino da tavola, in cui molte persone, residenti per lo più in Piemonte, Lombardia e Liguria, subirono gravi danni personali e portò in 23 casi alla morte. Il vino contraffatto proveniva dalle cantina della ditta Ciravegna di Narzole in provincia di Cuneo, vino a cui i titolari, padre e figlio Ciravegna, avevano aggiunto dosi elevatissime di metanolo per alzare la gradazione alcolica, ignorandone la tossicità per l’organismo. I due, nel ’92, vennero condannati a 14 e 4 anni di carcere.
Come evitare il metanolo
Ridurre il rischio di assumere Arak non è semplice. L’unica bevanda che ne resta esente è la birra, ma la cosa migliore sarebbe comunque astenersi dal bere. Di sicuro bisogna diffidare da alcolici con prezzi estremamente bassi e dai drink gratuiti che danno all’arrivo in hotel o in barca. Infine è meglio bere solo da bottiglie ancora sigillate, anche se si sono verificati casi in cui bottiglie di alcolici ancora nuove venivano diluite con il metanolo e poi richiuse.