Statistiche
Il tumore al seno è uno dei carcinomi più diffusi nelle donne. Secondo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), rappresenta il 29% sul totale di quelli che colpiscono il genere femminile (con 53.000 nuovi casi registrati ogni anno in Italia). Risulta anche essere la causa di decesso oncologico dominante tra le donne. Questi numeri non trascurabili hanno posto al centro dell’attenzione l’importanza della prevenzione. Secondo le statistiche il cancro al seno colpisce 1 donna su 9 nell’arco della vita.
Diagnosi e prevenzione
Monitorare il proprio stato di salute e avere maggiore consapevolezza è fondamentale: la diagnosi precoce allunga notevolmente le possibilità di successo delle terapie e quindi della sopravvivenza. Il principale strumento è la mammografia, una radiografia al seno che permette di individuare la presenza o meno di formazioni potenzialmente tumorali. È fortemente consigliata la sua ripetizione ad intervalli regolari (circa ogni 2 anni o comunque secondo indicazione medica in base alla propria esperienza personale).
L’autopalpazione è un’altra buona e importante abitudine. Questa consente di evidenziare trasformazioni del seno, anche se non sostituisce minimamente la visita o la mammografia. Tutte le donne possono eseguire da sole l’esame una settimana dopo la fine delle mestruazioni e circa una volta al mese.
Recenti studi hanno dimostrato come praticare attività fisica e condurre un’alimentazione sana ed equilibrata possa diminuire il rischio di decesso.
Sulla base di questi studi, la comunità scientifica riconosce l’attività motoria come uno dei principali fattori di protezione dal decesso per tumore al seno (almeno 150 minuti di attività moderata alla settimana). Per quanto riguarda l’alimentazione bisognerebbe limitare il consumo di zuccheri raffinati e privilegiare fibre e cibi freschi tipici della dieta mediterranea.
La campagna Nastro Rosa 2020
Il 19 ottobre ricorre in tutto il mondo la Giornata contro il cancro al seno, promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La fondazione AIRC (Associazione Italiana Per La Ricerca Sul Cancro) e l’LILT portano avanti la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione attraverso il noto simbolo del nastro rosa, icona della lotta contro il tumore al seno. La parte del nastro incompleta indica le donne che ancora non sono sopravvissute al cancro.
La campagna “LILT for Women – Campagna Nastro Rosa 2020” è sostenuta anche dalla CIA-Agricoltori Italiani e Yamamay.
A questo proposito sono diverse le iniziative in tutta Italia. In collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), l’AIRC ha dato il via all’illuminazione in rosa di palazzi e monumenti in tutti i comuni italiani (fra cui il teatro alla Scala di Milano, che si è tinto di rosa il 5 Ottobre). In occasione di questa campagna per tutto il mese di ottobre sarà possibile sottoporsi a delle visite gratuite in tutti i centri provinciali LILT e in numerosi ambulatori in tutta Italia.
La ricerca
Anche sostenere la ricerca è fondamentale: nuovi studi hanno permesso di allungare le aspettative di vita, cresciute fino all’87% a 5 anni dalla diagnosi e diventate più veloci e accessibili. Negli ultimi 5 anni l’AIRC ha impiegato più di 40 milioni di Euro per la ricerca al tumore al seno. Ma la strada è ancora lunga e noi possiamo contribuire affinché possa essere sempre più facile raggiungere l’obiettivo.