10 – All’Atalanta, che travolge il Torino umiliandolo. Questo 7-0 si va ad aggiungere ai due 5-0 già messi in cascina, contro Milan e Parma. Subito tornati in piedi dopo il capitombolo casalingo con la Spal. Se solo fosse più incisiva quando conta, potrebbe diventare squadra da scudetto. Grazie Gasp per averci regalato l’Atalanta
9 – Al Milan, che ora sembra non fermarsi più. Fatica ancora tantissimo, e anche contro il Brescia – posizione in classifica bugiarda – arrivano i 3 punti. Ibrahimovic vera cura di questa squadra: ha portato il carattere che mancava. Per il goal ci sarà tempo.
8 – A Parma e Verona, che sentono aria di europa. Il primo liquida l’Udinese in casa, l’altro passeggia sopra il Lecce. E pensare che a inizio anno venivano date in lotta per la salvezza. Viva le provinciali.
7 – Al Napoli, più di incoraggiamento che altro. I partenopei hanno infatti dimostrato scarsa solidità, rischiando di farsi riprendere da una Juve irriconoscibile. E i goal sono arrivati tutti da pasticci bianconeri, non da giocate degli azzurri. Comunque ci sono segnali di ripresa.
6 – Al Cagliari, che insistendo fino alla fine si porta a casa un punto prezioso da San Siro. Un punto che vale davvero tanto, contro la seconda della classe. Ad aggiungere valore, il difficile periodo affrontato dai sardi.
5 – A Inter e Lazio. Non tanto per il risultato, che viste le rivali ci potrebbe quasi stare, quanto per la prestazione. Entrambe sottotono, entrambe quasi spaventate all’idea di vincere. E l’Inter ha pure effettuato acquisti importanti. Vedremo come si inseriranno.
4 – Alla Juve, che decide di non giocare e la paga. GIusto così: i bianconeri sono sembrati rilassati dopo aver visto i risultati delle rivali. E al San Paolo, se non giochi, perdi. La sensazione è che Sarri sia ancora confuso. Attenzione: la Champions non è lontana.
3 – Al pasticcio difensivo di Pau Lopez e Smalling, che fissa sul pareggio una partita che all’inizio era tutta a trazione giallorossa. Un’ingenuità inspiegabile, che la Roma paga con la mancata vittoria del derby.
2 – Al Brescia e alla Spal, che sembrano non vedere via d’uscita per la salvezza. Entrambe sfortunate, per carità, ma la classifica langue. Di questo passo, per salvarsi basteranno una trentina di punti. Passare a 18 squadre?
1 – Al Torino, che ha deciso di non scendere in campo e ricevere una tremenda umiliazione. Lascia perplessi la decisione di Mazzarri, che anziché assumersi la responsabilità – dimissioni? – manda la squadra in ritiro punitivo. Vabbè.