Se siete studenti agli ultimi anni di superiori e state pensando ad un percorso universitario orientato verso l’area medico-sanitaria – o se avete visto qualche puntata di Scrubs o Grey’s Anatomy – vi sarete sicuramente posti la domanda: com’è studiare Medicina?
Nonostante la risposta sia molto complicata, in questo articolo cercheremo di rispondere nella maniera più esaustiva possibile facendoci aiutare dai ragazzi di Testbusters, la community di studenti di Medicina più grande d’Italia, che aiutano altri studenti a passare il test d’ammissione.
Partiamo dal principio: come si fa a studiare Medicina?
Medicina e Chirurgia è un Corso di Laurea a numero chiuso, per accedervi è necessario superare un test nazionale estremamente selettivo, dove entra mediamente una persona su sei.
Non approfondiremo in questa sede le informazioni relative al test d’ingresso e alla preparazione al test: se volete maggiori informazioni il team di Testbusters ne sa decisamente di più e potete fare un giro sul loro sito dove troverete tutte le risorse necessarie sull’argomento.
Tornando al nostro argomento principale: com’è studiare Medicina?
Studiare Medicina è, senza girarci intorno, difficile: nei primi anni l’impegno sarà rivolto solamente verso lo studio e gli esami che – anche se vi sembreranno enormi – in realtà saranno relativamente semplici (fidatevi! ne riparliamo al quarto/quinto anno), ma la difficoltà principale sarà l’approccio ad una vita e ad uno studio totalmente diversi rispetto ad ora.
Dovrete organizzarvi autonomamente senza scadenze a breve termine, il che potrà sembrarvi un vantaggio ora ma se deciderete di provare il test d’ingresso scoprirete presto però che all’inizio sarà molto difficile autogestirvi; inoltre gli esami saranno molto più specifici di quanto pensiate: scordatevi domande generiche!
La vita universitaria poi è tutt’altra cosa rispetto al liceo, a meno che non abitiate vicino all’università: che voi siate pendolari o fuorisede ci sarà comunque un cambio netto nel vostro stile di vita con orari, interessi e soprattutto persone nuove.
Nel secondo triennio – nonostante la difficoltà degli esami aumenti notevolmente con l’esordio delle materie cliniche – dovreste avere una consapevolezza maggiore dello studio. Tuttavia subentreranno i tirocini che andranno ad occuparvi gran parte della mattinata in un buon numero di settimane l’anno.
Oltre ai tirocini curriculari inoltre potreste sviluppare interesse nei confronti di una determinata specializzazione e potreste ritrovarvi a voler fare internato in un determinato reparto, altro tempo che se ne va.
La domanda sorge dunque spontanea: ci sono degli aspetti positivi in tutto ciò?
La risposta è: sicuramente si. Se quello che vi appassiona è davvero la Medicina (attenzione però, è molto diversa da quello che vedete in Grey’s anatomy!) allora questo percorso vi regalerà grandissime soddisfazioni, partendo dal primo esame superato fino ad arrivare alla tanto agognata laurea passando per il primo ‘grazie’ detto da un paziente.
Inoltre nonostante la maggior parte degli studenti di Medicina sia portata a dire che non abbia alcun tipo di vita sociale i ragazzi di Testbusters con cui abbiamo parlato ci assicurano che questo non è vero, ma vi diremo di più: c’è tempo per fare molto altro!
Sicuramente durante la sessione il tempo libero sarà poco e dovrete essere capaci di investirlo nel migliore dei modi, ma tantissimi studenti riescono ad uscire con gli amici, studiare e anche a lavorare o svolgere attività di volontariato (ad esempio 118) e vi assicuriamo che gli esami li passano comunque, non fatevi annullare dalla Medicina! Questi sono gli anni più belli della vostra vita, non sprecateli pensando di non poter fare nient’altro.
Se dopo aver letto questo articolo siete ancora interessati a intraprendere la carriera medica e siete intenzionati a sostenere il tanto temuto test di ammissione di Medicina, fate un giro sul sito di Testbusters: potete avere uno sconto di 25€ sui loro corsi utilizzando il nostro codice promozionale WESTUDENTSTB.