Cosa si deve necessariamente fare prima di investire:
- conoscere la propria situazione finanziaria attuale (decidere quanto si voglia investire) e conoscenza del mercato in cui si investirà;
- decidere gli strumenti finanziari in cui mettere i propri risparmi in base alla redditività e al rischio (maggiore è il rendimento, maggiore è il rischio) e realizzare un piano di diversificazione (non conviene impiegare tutto il proprio capitale in un unico investimento al fine di diminuire il rischio);
- valutare per quanto tempo si vogliono tenere fermi i propri soldi in base alle proprie necessità (investimenti a breve, medio e lungo termine);
- stabilire gli obiettivi dell’investimento: allo scopo di procurarsi un reddito, accrescere il capitale o mettere il capitale al sicuro.
Rivolgersi a dei consulenti
Se non si è in grado di fare una valutazione completa di questi punti o si è poco esperti in materia ci si può rivolgere a consulenti specializzati come ad esempio le banche o le società di investimenti, a cui potrete fare tutte le domande del caso per risolvere ogni dubbio in materia di natura, rischi e costi del prodotto. Nota bene che queste consulenze per investimenti e gestione dei portafogli non saranno gratuite.
Dove si può investire
Analizziamo ora alcuni dei possibili investimenti:
• Azione: è un titolo che rappresenta la partecipazione al capitale. Ognuna ha uguale valore e in base al tipo attribuisce gli stessi diritti (patrimoniali e amministrativi). Con l’acquisto di un’azione si compra una frazione dell’azienda si vanno ad acquisire diritti sui risultati e sulle decisioni (proporzionalmente al numero e tipo di azioni possedute).
• Obbligazione: è un titolo di credito con cui si finanzia la società. Rappresenta un vero e proprio prestito quindi si differenzia dall’azione perché non dà diritti decisionali o sugli utili, ma allo scadere del titolo assicura il rimborso di quanto prestato più un tasso di interesse concordato.
• Conto deposito: è uno strumento di investimento che si appoggia a un conto corrente e permette di mettere al sicuro i propri risparmi avendo un rendimento. Alla creazione del conto deposito si verserà una somma che sarà vincolata fino alla scadenza contrattuale prevista (da 3 a 60 mesi). Il conto deposito non è un conto corrente, non permette prelievi e accrediti durante il contratto. Se il risparmiatore preleva il capitale depositato prima della scadenza dovrà pagare una penale.
• Buoni fruttiferi postali: sono una particolare tipologia di titolo che garantisce la restituzione del capitale, con annessi interessi. Questi sono garantiti dallo Stato, non hanno costi di sottoscrizione e rimborso e gli interessi maturati sono soggetti ad una tassazione agevolata.
• Trading online: è quell’attività che consente di trarre profitti dalla variazione delle quotazioni degli asset presenti sui principali mercati finanziari internazionali. Non sono necessari molti soldi per iniziare ma è essenziale affidarsi ad un broker esperto. Esistono numerose app che si occupano di trading e spesso queste offrono versioni demo che permettono di conoscere e approcciare questo mondo senza fare investimenti effettivi.
I beni rifugio
Altra ipotesi sicura per investire sono i beni rifugio. I beni rifugio sono infatti investimenti poco rischiosi, ma allo stesso tempo poco redditizi. Ne fanno parte: l’oro, i diamanti, beni immobili e mobili di valore. L’oro è il bene rifugio per eccellenza: negli ultimi mesi col crollo delle borse in tutto il mondo a causa del COVID-19 ha aumentato considerevolmente il suo valore. Comprare oro fisico ha i suoi rischi, conviene investire nell’oro finanziario come ETC o quote azionarie di aziende minerarie aurifere. La stessa cosa vale per i diamanti: hanno valore quelli certificati e bisogna quindi avere una certa esperienza in materia; conviene investire in aziende che lo estraggono.
Ad oggi gli investimenti in immobili (in Italia) sono tra i migliori impieghi di denaro possibili. I motivi sono molteplici: è un bene di cui ci sarà sempre bisogno, i prezzi delle case si sono notevolmente abbassati negli ultimi anni, i tassi di interesse sui mutui sono ai minimi storici e il mercato immobiliare comincia a dare segni di ripresa.
Altri investimenti possibili sono in beni mobili di valore come opere d’arte o automobili. Per questi investimenti è estremamente essenziale un’approfondita conoscenza dei prodotti del mercato e del suo andamento.
Concludendo esistono molti altri metodi di investimento che qui non sono stati citati come: bitcoin, fondi comuni di investimento, investimenti in startup, green economy e tanti altri. L’importante è avere piena coscienza di ciò in cui si sta investendo.
Disclaimer: questa guida non è stata realizzata da un investitore professionale, non contiene tutte le informazioni necessarie e non assicura rendimenti. Con la presente si vuole dare qualche consiglio sui modi possibili e in cosa investire.