“Dove vai stasera?” divertente, Re della comicità!
Tu che stai leggendo e io abbiamo qualcosa in comune, siamo tutti e due a casa e probabilmente già ti sarai stufata/o (ma sì, per una volta diamo la precedenza alle ragazze) e vorrai uscire, tornare a parlare faccia a faccia con gli altri, ritornare alla vita ‘normale’.
Però sappiamo bene che un’altra decina di giorni li passeremo chiusi nella nostra tana…
Tu ti annoi?
Alla fine la noia significa voler fare qualcosa, ma senza sapere effettivamente cosa.
Abbiamo voglia di fare qualcosa, ma non sappiamo cosa!
Adesso ti parlerò un po’ di me, anche se magari dubito ti importi, però se proprio devi annoiarti…
Ecco cosa faccio io
Calcola che mi sono preso l’influenza due settimane prima dell’ordinanza di stare chiusi in casa, questo significa che 14 giorni sono stato in quarantena per riprendermi e scuola zero, poi tempo che mi sono rimesso in sesto leggo:
“Scuole chiuse fino al 15 Marzo”
Stonks! Ma sì, tanto ero già bello che inoltrato nella mia vita da bradipo dentro casa, però non mi lamentavo e non mi lamento, adesso ti dico perché.
Ci sono cose che non possiamo fare a casa, come uscire con gli amici. Ma ci sono anche cose che non possiamo fare di fuori, come tante attività per noi stessi!
Quello che sto facendo in questi giorni è prima di tutto togliermi gli impegni con scadenze. Ciò significa fare i compiti e studiare gli argomenti nuovi: questo la mattina.
Alle 13 circa mangio, caffè tattico e mi metto a leggere un venti minuti: è sempre bene mantenere fresca la nostra mente. Sono le 14 e posso decidere se oziare scrollando la home di Instagram o magari fare qualcosa che si protrae nel tempo, ad esempio?
Minecraft.
Ebbene sì amico o amica mia, minecraft permette a me personalmente di svagare i miei pensieri, riflettere e meditare semplicemente costruendo o facendo riprodurre le mie mucche: mi rilassa la mente.
Ci sono giornate in cui se devo costruire qualcosa di specifico (l’altro giorno dovevo creare un laghetto e inserirci coralli e pesci tropicali) non mi stacco dal PC finché il disegno che ho in mente non lo vedo con i miei occhi, e lì le nerdate di 4 ore sono inevitabili.
Dopo essermi svagato abbastanza, è l’ora del learning, ovvero 40 minuti dedicati a me stesso in cui imparo cose che mi serviranno nel mio futuro: adesso sto studiando JavaScript.
Sono le 20, mi alleno 10 minuti facendo plank e push up, poi doccia e si va a cenare.
In quarantena a minecraft ci giochi tu, non io
Hai ragione, scusa, non tutti amiamo i cubetti e non tutti magari abbiamo un PC o una console. Facciamo che adesso ti dico alcune cose da fare durante questi giorni, va bene?
- Chiama i tuoi nonni.
- Svagati, fai attività divertenti ma solo dopo aver finito i compiti.
- Impara qualcosa di nuovo, magari sulla scienza, biologia, filosofia, psicologia.
- Allenati a casa, anche solo plank, squats e addominali.
- Fai qualcosa che richiede tanto tempo!
Ma quando ci ricapita di avere a disposizione così tanto tempo? Ovviamente, non considerando gli aspetti negativi che porta, ma concentriamoci per un momento sui pro.
Leggiti anche: Giorno di quarantena n°?
Cosa fare per sfruttare questi giorni?
Durante questa quarantena, abbiamo l’opportunità di rimetterci in pari con tutto il programma scolastico, qualora fossimo rimasti indietro (sempre se ci torniamo a scuola…).
Quando ritorneremo ad avere una vita sociale potremo essere persone nuove, migliori e più sapienti perché abbiamo dedicato del tempo a imparare cose nuove, oppure rimanere persone tali e quali, perché abbiamo buttato all’aria tutto il nostro tempo facendo attività non produttive.
Da giovane ragazzetto di 17 anni (e mezzo) ti consiglio di studiare per conto tuo alcune cose che bisogna sapere. Ti faccio un esempio:
- Avrai mai sentito parlare del Comunismo, sai cos’è?
- Differenza tra Fascismo e Nazismo? Sono cose da sapere.
- La Teoria dell’evoluzione l’hai mai messa in discussione?
Secondo me ampliare le proprie conoscenze ad argomenti di discussione, e saperne qualcosa in merito, ci fa sentire persone che sanno quello che dicono.
Quindi studia! Non troppo, il giusto.
Le dita che hanno scritto questo articolo appartengono a @levabpc