Il 16 luglio 2021 è la data cerchiata in rosso su tutti i calendari degli appassionati di basket e non solo. A 25 anni di distanza dall’originale, sta per arrivare il reboot di uno dei primi film che ha messo in mostra la forza dello sport nel mondo cinematografico: Space Jam: A New Legacy.
Come successo nel 1997, la star del film è ovviamente il più grande giocatore di basket in attività. L’arduo compito di salvatore del mondo da una specie aliena non poteva che cadere nelle mani di colui che fin dai primi passi sul parquet è stato soprannominato “The Chosen One”: LeBron James. La stella dei Los Angeles Lakers, da buon “Prescelto”, dovrà prendere il posto di Michael Jordan nella lotta al fianco dei Looney Tunes.
Space Jam 2: la storia
Ciò che già si sa sul nuovo film è che avrà similitudini e differenze con quello del passato.
Innanzitutto, non è in realtà un sequel, ma un reboot come dice anche il titolo. Ovvero un film con figure e vicende simili al precedente, ma con una trama e una storia differente. La regia, infatti, non sarà più di Joe Pytka, sostituito da Malcom D. Lee nel difficile ruolo di portatore nel mondo cinematografico di un forte messaggio di amore, forza e passione legato ad uno sport mondiale.
Ovviamente all’interno dei film, a sfidare Lebron e i Looney Tuns capitanati da Bugs Bunny, ci saranno dei nemici molto tosti. Dalle voci trapelate infatti, si conosce già la presenza di due stelle WNBA; Diana Taurasi e Nneka Ogwumike, oltre a quattro superstar della NBA; Anthony Davis, Chris Paul, Klay Thompson e Damian Lillard.
Nonostante non si sappia ancora nulla sulla trama, molto probabilmente questi 6 campioni saranno le vittime dei “Monstars”.
Le differenze con Space Jam
Ritornando al primo Space Jam, questi ultimi sono coloro che giunti da un pianeta diverso, rubano i poteri alle stelle NBA cercando di sconfiggere e portare nel loro mondo i Looney Tuns. Ovviamente il ruolo di Lebron James sarà quello di aiutare Bugs Bunny e compagni a sconfiggere gli alieni.
La scelta di LeBron James però, non ha scatenato solo l’entusiasmo dei tanti appassionati. Ha dato infatti il via ad un nuovo capitolo di discussione sull’eterna sfida tra lui e il suo predecessore.
Michael Jordan contro LeBron James
Michael Jordan contro LeBron James è diventato nel corso degli anni il dibattito preferito tra i tifosi del basket americano.
La scelta di prendere la stella dei Lakers come successore di quella dei Chicago Bulls ampia a livello cinematografico l’arduo duello.
Questo inizio del “Re” in un nuovo campo può far tornare alla mente il periodo in cui lui stesse venne draftato nella lega americana. Nel 2003 infatti, l’attesa per LeBron James fu spasmodica per quelli del settore. Ancora prima del suo approdo tra i professionisti, la sua figura veniva già paragonata a quella di MJ. La carriera di LeBron è partita fin dall’inizio con un carico di pressione che lo obbligava a non poter fallire le attese.
Nonostante il passare degli anni, e la completa affermazione sul parquet dell’atleta da Akron; la nuova sfida del grande schermo pone su di lui una nuova pressione.
LeBron però si è mostrato fin dal primo momento tranquillo per il ruolo che lo spettava, e l’unico problema che si è posto era quello di riuscire ad allenarsi anche durante le riprese del film.
Per questo motivo, proprio come successe per MJ 25 anni fa, la Warner Bros ha costruito sul set un parquet regolamentare e una palestra, per permettere alla stella NBA di allenarsi a pieno ritmo.
L’arrivo della pandemia inoltre non sembra aver destato ripercussioni sulla preparazione del film. I produttori si sono mostrati tranquilli nel riuscire a presentare il film per la data prevista.
Lo stesso protagonista inoltre, ha dichiarato di aver concluso le riprese prima dell’inizio del lockdown, quindi non sembrano esserci problemi.
La crescente euforia del pubblico è evidente ad ogni nuova indiscrezione sul film. A dimostrazione di ciò, sono già andate a ruba le canottiere ufficiali delle squadre protagoniste, ancora prima di vederle al cinema.
Dopo 25 anni, l’attesa è tanta e le aspettative sono anche maggiori; ma se esiste una persona in grado di soddisfarle, quella è proprio LeBron James.