«So mesi che quando dico che devo lavorare mi rispondono “ellamadonna, ormai i libri li hai consegnati, che c… devi fa ancora” e io mi mozzico la lingua perché se lo dico mi deportano a Guantanamo», scrive Zerocalcare su Twitter , «Oggi è il giorno in cui finalmente posso rispondere: sto a fa’ questo».
Si registra un vero passo avanti nel mondo dell’animazione italiana e a muoverlo è il fumettista romano, nativo di Cortona, Zerocalcare, che, insieme al suddetto messaggio su Twitter, pubblica anche il teaser del suo nuovo progetto: una serie animata, intitolata Strappare lungo i bordi, da lui scritta e diretta, prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing.
Non è la prima volta che il fumettista sperimenta il mezzo della regia: infatti, alcuni suoi corti animati, dal nome Rebibbia Quarantine, erano stati trasmessi su LA7 nella trasmissione Propaganda Live durante il lockdown dovuto alla pandemia di COVID-19 del 2020 in Italia.
Nel breve messaggio pubblicitario, ritroviamo il noto personaggio di Zero, che, giunto sulla sommità di un palazzo, incontra la sua simpatica coscienza: l’Armadillo. È la voce di quest’ultimo ad aver interessato i suoi fan: è infatti la voce di un grande attore romano, Valerio Mastandrea.
Obiettivo di Michele Rech è quello di lavorare in termini di regia e di movimento, servendosi però del medesimo linguaggio e dei medesimi temi usati nei suoi fumetti. I personaggi che animano la serie sono infatti gli stessi che si incontrano sulle pagine dei suoi lavori: l’Armadillo, sorta di demone socratico o Grillo Parlante, l’amico Secco, la madre rappresentata con le fattezze di Lady Cocca.
Non è ancora stata comunicata la data del lancio della serie, che uscirà su Netflix. A proposito, scrive il fumettista romano: «Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che tempo che esce la serie il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo».