Un pugno nello stomaco. Sono immagini a cui, in teoria, dovremmo essere abituati. Da anni ormai vediamo scene di guerra o di terrorismo nei nostri schermi. Eppure The Sky Was Grey dà subito un’impressione diversa. Il documentario costringe a entrare nei fatti, a viverli con gli occhi, per restarne poi duramente colpiti.
L’attentato in Sri Lanka
Il 21 aprile 2019, mentre in Italia ci apprestavamo a tagliare la colomba di Pasqua, lo Sri Lanka veniva stravolto dagli attentati terroristici nelle città di Negombo, Colombo e Batticaloa. Il bilancio finale è di 253 morti, dichiarati dal governo del Paese. L’attentato viene rivendicato dall’ISIS, che sceglie il giorno di Pasqua per la forte valenza simbolica.
La tragedia sarebbe potuta essere maggiore: si scopre infatti che altri luoghi sarebber dovuti essere centro di attentati. Era stato organizzato un ordigno esplosivo improvvisato presso l’aeroporto Bandaranaike, disinnescato dall’aeronautica militare srilankese, e un’altra bomba presso il Dr. Neville Fernando Hospital di Malabe, a circa 10 km da Colombo.
Altre 87 bombe sono state ritrovate alla stazione autobus di Bastian Mawatha, nel sobborgo di Pettah.
The Sky Was Grey
The Sky Was Grey racconta questa tragedia. Lo fa attraverso le videocamere dei The Tale Brothers, che nel settembre dell’anno scorso si sono recati in Sri Lanka per poter vedere in prima persona, e quindi far conoscere, i sopravvissuti all’attentato, la cui vita è stata distrutta.
I The Tale Brothers forniranno un aiuto concreto. Ai protagonisti del documentario verrà devoluto il 50% dei proventi dalla vendita del documentario. Lo si può affittare, per una settimana, al prezzo di 3,99€, oppure acquistarlo definitivamente, per 12,99€.
L’altro 50% delle vendite servirà a finanziare futuri progetti dei due ragazzi, così da mettere in moto una macchina in grado di alimentarsi da sola e capace di dare voce e supporto a questo genere di storie.
Gli altri progetti dei The Tale Brothers
The Sky Was Grey non è il primo progetto dei The Tale Brothers. Nella loro permanenza in Sri Lanka hanno scoperto e diffuso anche la storia di Pathmasiri. Anziano pescatore, è un uomo malato ed estremamente povero, al punto da non poter pagare le medicine di cui ha bisogno.
Pathmasiri – The Forgotten Boat racconta la sua vicenda. Ha perso tutto e da 25 anni vive da solo nella cabina di una barca ormeggiata nel porto di Mirissa. Inutile dire che le condizioni in cui versa la cabina sono desolanti.
Per supportare il loro progetto si possono acquistare i loro video sul loro profilo su Vimeo, di cui vi lasciamo il link qui.
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