The Tale Brothers è probabilmente il progetto più interessante che vedremo comparire nei nostri schermi ad aprile. Il 21, a un anno esatto dall’attentato in Sri Lanka, sarà pubblicato The Sky Was Grey, di cui vi abbiamo raccontato in un articolo dedicato. WeGather ha avuto la fortuna di intervistare gli autori del progetto, Matt Sclarandis e Riccardo Bianco, che hanno svelato alcuni retroscena.
Per supportare il loro progetto potete seguirli sulle loro pagine Instagram e Facebook, e, ovviamente, comprare i loro prodotti (link in fondo all’articolo)
Come nasce il progetto dei The Tale Brothers?
L’idea e’ nata lavorando al pilot di una serie di brevi documentari su vari lavori in Sri Lanka. Dopo qualche giorno cercando di trovare un peschereccio su cui partire e documentare la vita dei pescatori locali, notiamo questa cabina di barca abbandonata subito fuori dal porto industriale. All’interno, quest’uomo che dorme. Colpiti dalla scena decidiamo di documentarla.
Dopo qualche minuto il pescatore si sveglia e scopriamo la sua storia. Decidiamo di voler aiutarlo in qualche modo. Ma come? Come possiamo aiutare quest’uomo e allo stesso tempo realizzare il nostro sogno di vivere raccontando storie? Dopo nottate passate a progettare e sognare nasce il concept di ‘Watch it. Change it.’ L’idea e’ quella di continuare a creare documentari ma aggiungendo un valore, quello di aiutare gli altri. Per ogni film autoprodotto il 50% dei ricavati andranno alla causa del film e l’altro 50% verra’ reinvestito per girare il documentario successivo quindi aiutando una nuova causa.
Come venite a sapere delle storie che raccontate?
A seconda dei paesi che visitiamo troviamo un fixer/contatto sul territorio. Solitamente abbiamo già alcuni riferimenti di storie in testa che vogliamo raccontare, ma ci adattiamo molto a quello che troviamo sulla nostra strada. La nostra caratteristica è di vivere in prima persona le storie. Per questo, a volte, anche il modo in cui le troviamo è parte del racconto. Viviamo tutto di pancia senza pensare troppo. Entro certi limiti ovviamente. La parola d’ordine dei nostri film è “verità”.
Quali vicende del passato vi sarebbe piaciuto raccontare in stile The Tale Brothers?
Ci sono tante storie del passato a cui siamo particolarmente vicini, crediamo che avremmo raccontato con estrema passione il terribile terremoto del 2015 in Nepal ma in realta’ siamo entrambi particolarmente interessati a creare un format dove possiamo aiutare a lanciare piccoli business che aiutino comunita’ in sviluppo.
Per esempio Period. End Of Sentence. vincitore dell’Oscar, sezione documentari brevi nel 2019. Il documentario segue un gruppo di donne a Hapur, in India, mentre imparano a far funzionare macchine che producono assorbenti biodegradabili a basso costo, che vendono poi ad altre donne a prezzi equi. Qui abbiamo l’esempio perfetto di cosa vogliamo ottenere con il nostro progetto. Trovare e raccontare storie di comunita’ che hanno bisogno di piccoli finanziamenti per iniziare un piccolo business che cambi la loro comunita’ in meglio e nello stesso tempo crei lavori, nuove prospettive e sostenga l’economia locale. Vogliamo seguire il prioverbio Cinese: “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita”.
Il Paese in cui vi piacerebbe andare?
Dopo aver vissuto l’Asia per molto tempo adesso siamo spinti ad andare a vivere l’America Latina che entrambi conosciamo molto bene. Quando questa terribile situazione attuale passerà, crediamo che la tappa successiva sarà la Colombia e il Brasile. Ma sicuramente questo momento nella storia creerà migliaia di storie da andare a raccontare ed aiutare.
L’aspetto che più vi ha colpito di una delle storie che avete raccontato.
Siamo stati toccati molto dalla storia vissuta girando il nostro ultimo documentario The Sky Was Grey. Entrambi siamo entrati in contatto molto diretto con i personaggi. Quello che più ha toccato i nostri cuori è l’assenza di odio nei confronti dei terroristi da parte dei familiari delle vittime che abbiamo conosciuto. Persone che hanno perso tutto ma continuano a rispettare e volere solo amore in questo mondo.