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— Pod Save America (@PodSaveAmerica) April 23, 2020
Potrà sembrare assurdo, ma Donald Trump ha proposto di fare iniezioni di candeggina per combattere il coronavirus.
Abbiamo sperimentato la candeggina. Abbiamo sperimentato l’alcool isopropilico sul virus, precisamente nella saliva o nei fluidi respiratori e posso dirti che la candeggina eliminerà il virus in cinque minuti. L’alcool isopropilico eliminerà il virus in 30 secondi, senza manipolazione né sfregamento. Basta accenderlo e lasciarlo funzionare. Lo sfreghi e sparisce ancora più rapidamente. Stiamo anche esaminando altri disinfettanti
Sono parole di Bill Bryan, alto funzionario del dipartimento di Scienza e Tecnologia degli USA.
Le iniezioni di candeggina contro il Coronavirus
Nello stesso discorso, questa è stata la risposta di Trump:
Immaginiamo di colpire il corpo con una luce incredibile, che siano ultravioletti o solo una luce molto potente. Non penso che questo sia stato sperimentato nei test. Il disinfettante lo distrugge in un minuto. Sembra interessante, non è vero? Esiste un modo in cui possiamo fare qualcosa del genere? Tramite un’iniezione all’interno o quasi una pulizia? Entra nei polmoni, in un numero enorme di polmoni, quindi sarebbe interessante testarlo.
Il funzionario Bryan chiaramente parlava di come il virus reagisce ai comuni disinfettanti. Trump ha deciso di proporre di inserire questi disinfettanti all’interno del corpo. Dimenticandosi del suo ruolo, della sua influenza sulle persone. Dimenticandosi che magari in queste ore qualcuno negli States ha deciso di provarci, “perché l’ha suggerito il Presidente e sembra funzionare”.
Fortunatamente, nello stesso discorso, un medico è intervenuto spiegando i rischi di una pratica del genere. Ha inoltre segnalato che la sola esposizione delle vie aree ad alcuni disinfettanti può essere dannosa. Tuttavia, potrebbe essere troppo tardi. Questa precisazione, per quanto ovvia, non è stata fatta da una figura carismatica come il Presidente degli USA.
A questo va aggiunto Bolsonaro, che va in giro aizzando la popolazione contro la comunità scientifica che vuole il lockdown. Perché la propaganda paga più dei voti. Anche se spesso a pagare è la popolazione: con la vita.