Xbox Project XCloud è arrivato da appena due settimane in Italia in versione beta. Il nuovo sistema di giochi in streaming di Microsoft, concorrente diretto di Google Stadia, consente di giocare ai giochi di Xbox Game Pass senza disporre necessariamente di una console. Basta solo lo smartphone e un controller Xbox con Bluetooth.
Come funziona il servizio?
In questa fase di anteprima, basta scaricare la App Xbox Game Streaming e accedere con il proprio account Microsoft (l’accesso è solo su invito). Successivamente basta scegliere un gioco e collegare il controller, via Bluetooth o USB.
Project XCloud, a differenza di Google Stadia, può essere fruibile sia su rete WiFi sia su rete mobile. L’importante è disporre di una velocità di almeno 10Mbps (potete misurare la velocità di rete usando un’app o un sito apposito).
Per usare il servizio è importante avere a disposizione:
- Un dispositivo Android aggiornato a Android 6.0 o superiore e Bluetooth 4.0+
- Controller per Xbox con Bluetooth
- WiFi a 5GHz o connessione dati con velocità minima di 10 Mbps (contattare il fornitore dei servizi internet per avere queste informazioni)
- L’app Xbox Game Streaming
- Invito alla versione Beta
Come si accede alla beta?
Se siete in possesso dei requisiti elencati sopra, vi basterà accedere alla pagina dedicata sul sito di Xbox e fare login con l’Account Microsoft. Fatto ciò bisognerà inviare la candidatura e attendere la ricezione dell’invito. Microsoft non fornisce dettagli precisi sul tempo da aspettare per accedere al servizio, ma ci potrebbero volere da pochi giorni fino a qualche mese.

La Home del sito XBox
La nostra recensione

Alcuni dei giochi disponbili
A cosa posso giocare?
É possibile giocare a tutti i giochi compresi in Xbox Game Pass, il servizio in abbonamento di Xbox. Al momento, durante la fase di test, è possibile accedere a tutti i 97 giochi senza acquistare l’abbonamento. Al lancio, però, sarà necessario essere abbonati a Game Pass.
Da dove posso giocare?
Per ora è possibile giocare solo da smartphone Android in abbinata ad un controller Xbox (ma non solo). In futuro, secondo quanto riportato su multiplayer.it, arriverà anche l’app per Windows 10. I test sarebbero già partiti tra i dipendenti Microsoft.
Come si gioca?
Una volta aperta l’app vedremo tre sezioni: Home, Feedback e Profilo.
In Home troviamo i giochi disponibili e, in cima alla pagina, gli ultimi giochi che abbiamo aperto. In Feedback, invece, potremo fornire la nostra opinione sul servizio mentre nel Profilo potremo gestire l’app.
La qualità è buona?
Ho testato il servizio su rete mobile TIM (quindi raggiungiamo tranquillamente i 10 Mbps richiesti) e direi di sì. Ho provato il gioco “Felix the reaper” e tutto sommato non ho riscontrato problemi durante il gameplay, ci sono stati pochissimi lag e il tutto era abbastanza fluido. Bisogna tenere conto che al momento si arriva solo a 720p, ma in futuro arriverà anche il 1080p (hd).

La schermata e il controller – Foto: Planet Mobile Italia
E i tempi di avvio?
Qui andiamo un po’ lunghi… Per l’avvio di un gioco dobbiamo aspettare circa 25/30 secondi, ma il gameplay sarà poi fluido e con pochi ritardi in quanto il gioco viene elaborato dai server Microsoft Azure. (Curiosità: i server Microsoft Azure sono gli stessi che Sony usa per Playstation Now). Teniamo conto che questa è una beta e che i tempi potranno ridursi in futuro.
E se ho già Xbox?
Se hai già Xbox puoi partecipare a Xbox Console Streaming. Basta disporre di una console Xbox One e di un dispositivo compatibile, inoltre bisogna essere registrati a Xbox Insider. Con questo programma è possibile giocare ai giochi presenti sulla propria Xbox da mobile. Qui, a differenza di Project XCloud, è la console ad elaborare il gioco. Quindi è importante che sia la connessione di casa che quella dello smartphone siano stabili e veloci. Maggiori info le trovate qui.
Conclusioni
Tutto sommato sono rimasto stupito da Project XCloud. Il servizio è già abbastanza promettente e stabile. Ok che ci sono da fare dei piccoli miglioramenti qua e là, in quanto è solo una beta, ma le basi ci sono. Insomma, il futuro dei giochi sta arrivando.
Tanti baci e tanti abbracci, io vi aspetto al prossimo articolo.
Leggi la mia recensione precedente: Disney+, la nostra recensione. Ne vale la pena?